Siamo tutti concentrati sulla pandemia. I media non ci lasciano alternative. Una notizia ha attirato la mia attenzione. Fino a qualche mese fa sarebbe stata una notizia di quelle che avremmo postato e magari ci saremmo indignati in tanti sui social. Si continua a fuggire dai teatri di guerra, si continua a fuggire per cercare di scampare a morte certa.
Una famiglia di origine curda-iraniana, composta da padre e madre, due fratellini di 6 e 9 anni, il più piccolo di 15 mesi risulta disperso, è stata distrutta nel naufragio di una piccola imbarcazione nel Canale della Manica che sta diventando anch’esso, come il Mediterraneo, un braccio della morte.
Non scegliamo dove nascere. Ma possiamo scegliere di darci una mano. Tutti.