Il sogno e il sale
Forse è il sogno che dà il sapore alla vita. “Ma come”, tu diresti, “una cosa che non c’è, che immagini soltanto, come può dare sapore?”. Il sale, elemento quasi invisibile, perso nell’acqua di mare, fa incontrare palato e cibo, fasciandoli in un unico abbraccio. Il mare, sinonimo di infinito, culla di svariate civiltà, nutrimento di interi popoli, luogo di incontri e respingimenti, nasconde e custodisce questo misterioso elemento che dà sapore al tuo corpo. Il sogno come può raccontarsi in una manciata di sale? Il sogno, che di notte disturba e ammalia l’essere vivente, di giorno scompare, per riapparire in brevi momenti durante i quali apparentemente la mente si assenta. Tutto e tutti non facilitano questo suo assentarsi: devi tenere alto il volume a tutti i costi, pena il pensiero. Se arriva disturba, se non arriva ti manca. Fermarsi, frenare, interrompere anche per un momento il tuo cammino: pensa, sogna, immagina, parla dentro di te, con te stesso, invaditi, concediti un attimo. Basta un attimo per fare incontrare la tua vita con il suo perché.
1° Quadretto
2° Quadretto
3° Quadretto
4° Quadretto
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8° Quadretto
CHE NE SAI TU DI UN CAMPO DI GRANO 