“Se gli insegnanti fossero stati armati, avrebbero potuto proteggere gli studenti rimasti uccisi nella sparatoria al college dell’Oregon”. Lo aveva detto il candidato alla nomination repubblicana, Donald Trump nel 2015 in seguito all’ennesima strage compiuta in una scuola. E la sua versione oggi non cambia. Il Far West è autorizzato dal massimo esponente del Paese, l’importante è non deludere le lobbies delle armi, grazie anche alle quali è stato eletto.Nell’articolo pubblicato oggi, il “Washington Post” racconta che “il presidente ha ascoltato attentamente alla Casa Bianca studenti, genitori e insegnanti che lo imploravano di fare qualcosa, qualsiasi cosa, per impedire un’altra sparatoria di massa. Hanno offerto diversi suggerimenti, ma alla fine Trump è rimasto concentrato su qualcosa che spesso propone dopo una sparatoria di massa: aumentare il numero di persone con le pistole in modo da poter fermare rapidamente gli assassini”. Alcuni studenti sopravvissuti alla strage non hanno accettato l’invito di Trump e si stanno impegnando in Florida nella creazione di un Movimento contro l’uso delle armi. L‘esempio di chi ha dato la vita per proteggere i suoi ragazzi è ancora vivo. Chiedere agli insegnanti trasformarsi in forze di polizia è un fatto veramente paradossale, va contro il loro compito e la loro mission. Bisognerebbe davvero rifiutarsi di accettare queste proposte. Non so se tutti negli USA ne hanno la forza e soprattutto la consapevolezza.