Chi ha paura dello Ius Soli?

Credo che il motivo per cui il Paese sia spaccato in alcune questioni come quella dello Ius Soli , “il diritto del suolo”, sia fondamentalmente il senso di paura che aleggia tra le persone. Creare paura tra i cittadini è la legge del “trovare consensi”. C’è addirittura una metodologia precisa per creare il consenso. Basta rileggere gli ultimi discorsi di Trump, o quelli di molti altri leaders politici, il tono è quello: state tranquilli che adesso ci penso io.

Ci sono diversi modi per manipolare le persone creando la paura, dando vita ad esempio a un nemico alla volta. Questa è la causa più frequente delle guerre e guerriglie che scoppiano una dopo l’altra in tanti paesi: si individua il nemico, quando le cose vanno male per il leader politico di turno, e quindi la tavola viene presto imbandita con le armi, ad esempio, messe in bella vista.

Si fa leva sulle corde basse che ciascuno di noi ha, si fa leva sui “valori” con declamazioni che fanno accapponare la pelle, si fa leva sul pericolo che gli “stranieri” possono venire e restarci in casa nostra, come se, in un mondo così global, ancora possano esistere “stranieri”, ancora possa esistere una “casa nostra”. Chiediamolo ai nostri studenti che vanno in Erasmus.

Le scenette di oggi in Parlamento, con le risse continue, gli insulti negli studi televisivi, dove si esterna aggressività, non solo verbale, è tutto un bluff al quale i cittadini e telespettatori assistono ignari, parteggiando ciascuno per chi esprime la propria idea – almeno pensano che sia un’idea del tutto propria e originale. Si entra nei meccanismi che triturano l’intelligenza e la verità. I militanti neo-fascisti che, con la mano alzata, protestavano oggi contro lo Ius Soli mi fanno venire i brividi come i parlamentari che strattonano i colleghi e insultano chiunque sia contrario alla loro proposta.Il Sindaco di Palermo da anni conduce questa battaglia, e così altri sindaci, associazioni, movimenti.

 

Non entro in merito alla legge, ciascuno può trovare mille articoli per studiarla prima di urlare. Semplicemente volevo dire che io non ho paura.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...