Lasciare Palermo con queste immagini posizionate davanti i tuoi occhi, all’aeroporto. E leggi questa storia, la storia incredibile di un giornalista palermitano, Francesco Viviano, che sfida con il proprio corpo un viaggio che migliaia e migliaia di persone affrontano ogni giorno per sfuggire alla morte.
“Li ho visti annegare, li ho visti morti dentro sacchi di plastica e in bare di legno. Li ho visti morti dentro le stive dei barconi, li ho visti piangere… “.
Scappano perchè l’alternativa sarebbe morire. Preferiscono morire in mare, rischiare la vita piuttosto che morire lì, averne la certezza. E’ come quando le onde ti travolgono e tu, annaspando, cerchi con tutti i modi di tornare a galla per respirare. Ecco, cercano di respirare. Cercano la vita. E per chi vuole vivere, continuare a vivere, ci vuole rispetto e accoglienza.
Palermo è una città che ti lascia il segno per sempre e ti ricorda, anche prima di partire, che siamo nati per essere fratelli, per accoglierci da fratelli.
Il cuore affacciato sul mare, a scrutare lontano e la riconoscenza di essere nata in questa città.
(Foto di P. Mazzola)