A che ora arriva il ladro?

Ogni anno, puntualmente, più di qualcuno si “diverte” a infiammare l’Isola. Campi (e non solo di grano!), boschi, animali, e adesso anche i quartieri di alcune città sono alla mercé di mascalzoni che al primo soffio di scirocco hanno un solo obiettivo: rendere difficile la vita a questa terra già piena di problemi.

Siamo tutti a conoscenza di questo sterminio da parte di criminali, eppure ogni anno si perpetua questo misfatto. Subito la domanda: dove sono le istituzioni? Che lavoro di prevenzione, di vigilanza si è fatto?

Risposta: mancano i fondi, quindi non si può procedere alla manutenzione ordinaria, figuriamoci a quella straordinaria. Errori, ritardi, inefficienze da parte del Governo Regionale. Eppure il trentino ha montagne piene di boschi e non si verifica nessun incendio. Eppure la Sicilia è una Regione a statuto speciale, come il Trentino. Intrecci tra classe politica, mafia e guardia forestale? Affari e appalti, ecco il nodo della questione. Come mai gli incendi avvengono nel meridione del Paese?

Soltanto in Calabria, si contano circa 10.500 addetti alla salvaguardia del territorio per una superficie di 6.500 km quadrati. Un numero spropositato, se si pensa ad esempio che in Canada, una delle nazioni modello non soltanto dal punto di vista economico, ma anche per la qualità di vita e l’assistenza, su un’estensione forestale di oltre 400.000 km quadrati, i Rangers sono circa 4.200. Facendo un rapido conto, in Calabria, ogni 191 abitanti c’è un forestale (fonte http://www.nanopress.it).

Governare una terra dove matematicamente allo scoccar dell’ora X si verificano incendi che devastano l’Isola è davvero una bella sfida ma, sapendo come vanno le cose, provvediamo in tempo. Un po’ come la parabola del ladro che viene di notte: «Ma sappiate questo, che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa (Mt. 24.43)».

L’ora X la conosciamo. Le conseguenze sono frutto della negligenza e della corruzione. Un peccato sociale gravissimo, il peggiore fra tutti. E i cittadini non possono continuare a guardare, lamentarsi… Si assumano le loro responsabilità. E i politici non possono continuare a rilasciare dichiarazioni, stracciandosi le vesti. Si assumano le loro responsabilità

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