Il Governo della destra nazionalista e xenofoba sotto la guida del primo ministro Viktor Orbán stanotte ha rimosso la statua di Imre Navy, patriota ungherese. Considerato un eroe nazionale ungherese, è stato il punto di riferimento di un movimento che portò alla rivoluzione del 1956 e principale martire, imprigionato e giustiziato dai sovietici con altri controrivoluzionari, dopo il fallimento della rivoluzione a Budapest. La mossa di Orbán, di togliere di mezzo la statua di Navy, per cancellarne il ricordo, è fascismo allo stato puro. Non si cancella la memoria abbattendo le statue, anzi se ne rinnova il ricordo. Orbán resterà una virgola, un caso sfortunato della storia, Nevy un esempio di coraggio per tutta l’Europa democratica.
